I locali Orsi, nome ereditato dalla storica squadra valtellinese "a inviti" degli anni '90 e guidati per l'occasione da Coach Simone Sole, hanno affrontato le sette squadre ospiti nella prima parte della mattinata: Isotopi, Nati Scombinati, Inazuma, Orsetti Gommosi, Bravi Ragazzi, Cormoragbi e Lambruschi.
Nonostante i nomi eccentrici, alcune di queste squadre partecipano regolarmente a tornei internazionali, dimostrando un livello di competizione elevato. Il rugby a 7 è diventato disciplina olimpica a partire da Rio De Janeiro 2016.
E’ una versione più veloce e dinamica rispetto al rugby a 15 (Rugby Union). Con solo sette giocatori per squadra e partite della durata di quattordici minuti totali, suddivisi in due tempi da sette minuti ciascuno, il gioco si svolge su un campo di dimensioni standard. Questo porta a un gioco più aperto, con maggiore spazio per muoversi e un'enfasi su velocità e agilità. Le partite sono intense e spettacolari, caratterizzate da rapidi cambi di possesso e frequenti corse a tutto campo. Anche se le mischie e le rimesse laterali sono presenti, sono meno frequenti rispetto al rugby a 15.
La giornata è stata torrida per gli atleti al Cerri-Mari. Dalle 10:30 del mattino, le squadre si sono affrontate nella fase a gironi. Nelle fasi finali, Lambruschi e Cormoragbi si sono contesi il 7° e 8° posto, Orsi e Bravi Ragazzi il 5° e 6° posto, mentre Orsetti Gommosi e Inazuma hanno lottato per il 3° e 4° posto.
La gran finale ha visto sfidarsi Nati Scombinati e Isotopi. In una sorprendente conclusione, i favoriti Nati Scombinati sono stati sconfitti dagli Isotopi con il risultato finale di 33 a 7. Il torneo si è concluso senza note negative, con organizzatori e atleti molto soddisfatti della giornata.
Sicuramente, l'evento sarà riproposto anche il prossimo anno.
Classifica finale:
1° Isotopi
2° Nati Scombinati
3° Inazuma
4° Orsetti Gommosi
5° Bravi Ragazzi
6° Gli Orsi
7° Cormoragbi
8° Lambruschi