Informativa e Protocollo CoViD-19
Premessa
In questo documento è recepito quanto indicato nel Protocollo per l’organizzazione degli allenamenti & dell’attività agonistica nazionale FIR adottato dal Consiglio Federale in data 14/09/2020 con il nulla-osta dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel link il testo completo http://www.sondriorugby.com/download/ProtocolloFIR20200914.pdf
Rugby Sondrio non si assume alcuna responsabilità per eventuali infezioni da SARS-CoV-2 contratte durante gli allenamenti o le gare e raccomanda a tutte le persone appartenenti a categorie con maggior rischio di contagio di non partecipare ancora agli allenamenti, o di parteciparvi solo dopo aver consultato il proprio medico e, in ogni caso, di rispettare le direttive previste dagli specifici protocolli emanati dal Governo.
Per quanto riguarda le procedure per lo svolgimento di partite e campionati si rimanda in toto al protocollo FIR (da pagina 16 a pagina 23).
Le procedure per l’attuazione dei test sierologici sono in fase di definizione e verranno rese note non appena possibile.
Informativa e indicazioni generali
Il SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di Coronavirus, mai identificato prima nell'uomo, che causa la malattia nota anche come COVID-19. L’infezione può essere asintomatica (senza sintomi), paucisintomatica (con sintomi lievi) o può manifestarsi in forma più severa tanto da necessitare il ricovero, anche in terapia intensiva, e in casi estremi può causare la morte.
La ricerca scientifica sull’infezione da COVID-19, fortunatamente, è molto attiva ma le evidenze scientifiche sono ancora limitate e sono ancora molti gli aspetti correlati a questo tipo di infezione che non conosciamo.
Relativamente alle modalità di propagazione del virus sembra che la via primaria di diffusione sia la trasmissione di goccioline del respiro (droplets) delle persone infette, che si diffondono nell’aria, in particolare tossendo e starnutendo. Non è esclusa la possibilità di trasmissione di aerosol in un ambiente, sanitario o comunitario, relativamente chiuso ed esposto per lungo tempo ad elevate concentrazioni del virus. Un’altra possibile modalità di contagio è rappresentata dal contatto con superfici contaminate.
Le caratteristiche con cui il virus si trasmette e si manifesta lo rendono particolarmente subdolo e difficile da controllare. Si può fare molto per ridurre ulteriormente il rischio di contagio rispettando, durante tutta l’attività alcune semplici regole, sostanzialmente le stesse che devono essere osservate in ambito comunitario:
- lavare spesso le mani con acqua e sapone o, se questi non sono disponibili, con gel a base alcolica;
- evitare, per quanto possibile, di toccare le superfici negli spazi comuni;
- evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca con le mani;
- coprire bocca e naso con fazzoletti monouso quando si starnutisce o tossisce. Se non si ha un fazzoletto usare la piega del gomito;
- indossare la mascherina ed eseguire l’igiene delle mani dopo avere rimosso ed eliminato la mascherina;
- evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
È bene sapere che l’adozione delle corrette misure di prevenzione può ridurre efficacemente il rischio di contrarre il virus senza tuttavia eliminarlo totalmente.
Organizzazione degli spazi
I punti di accesso alla struttura rimangono invariati.
A ciascuna squadra è assegnato uno spogliatoio; le sedie sono adeguatamente distanziate e non potranno essere spostate.
Gli spogliatoi saranno igienizzati dopo ogni sessione di allenamento.
All’interno della struttura e degli spogliatoi sono affissi cartelli informativi volti alla prevenzione e riduzione del rischio di contagio.
All’ingresso e negli spogliatoi sono presenti dispenser di gel igienizzante.
È previsto uno spazio di isolamento temporaneo, identificato con appositi cartelli, per coloro i quali manifestassero sintomi riconducibili a Covid-19 durante la permanenza nell’area sportiva (campo e spogliatoi).
È vietato lasciare qualsiasi tipo di indumenti e/o oggetti personali negli spogliatoi dopo gli allenamenti, gli addetti alle pulizie provvederanno a rimuoverli e gettarli.
Accesso a campo e spogliatoi
L’accesso a campo e spogliatoi è consentita solamente agli atleti, ai tecnici ed al personale della società; ai genitori (o altri accompagnatori) non è consentito l’accesso. I genitori (o altri accompagnatori) potranno seguire gli allenamenti e gli incontri dagli spalti o dalla clubhouse; negli spazi all’aperto dovranno mantenere la distanza di 1 m e, qualora non fosse garantita, indossare la mascherina. Nella clubhouse vigono le stesse regole di qualsiasi attività di somministrazione di cibi e bevande.
L’accesso all’impianto non è consentito ai soggetti in quarantena.
Il divieto di accesso è posto all’immediato ingresso del tunnel che conduce all'area sportiva.
Indicazioni per il medico sociale e/o per il delegato per l’attuazione del protocollo (DAP)
Il medico sociale e/o il delegato per l’attuazione del protocollo (DAP) avrà i seguenti compiti:
- acquisire e verificare le autocertificazioni necessarie (modello allegato) che tutti gli operatori sportivi (tecnici, collaboratori, atleti, arbitri) che accedono alla struttura avranno l’obbligo di compilare e consegnare prima della ripresa delle attività o comunque prima dell’accesso all’impianto;
- visionare, analizzare, verificare ed eventualmente acquisire tutti i certificati per l’attività sportiva (agonistica e non) degli operatori sportivi;
- mantenere il registro delle presenze (atleti, staff tecnico, dirigenti, medici, fisioterapisti, etc.) nella sede degli allenamenti e - in prospettiva - delle partite;
- collaborare anche con il gestore del sito sportivo/rappresentante dell’organizzazione sportiva ed eventualmente con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione del rischio, alla predisposizione delle misure di tutela della salute degli operatori sportivi, alla formazione e all’informazione degli stessi.
La presenza costante del medico e/o del delegato per l’attuazione del protocollo (DAP) non sarà obbligatoria e alcune delle mansioni indicate potranno essere delegate ai tecnici sportivi responsabili di categoria, purchè siano tesserati FIR.
Indicazioni per tutti gli operatori sportivi (tecnici, collaboratori, atleti, arbitri)
Tutti gli operatori sportivi saranno informati attraverso il presente documento e dovranno:
- rimanere presso il proprio domicilio in presenza di febbre oltre 37,5°C o altri sintomi influenzali (tosse, difficoltà respiratoria, etc.) e di mettere al corrente il proprio medico curante e ove nominato il medico competente o il medico sociale della società;
- comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avuti nei 14 giorni precedenti, rimanendo presso il proprio domicilio secondo le disposizioni dell'autorità sanitaria;
- avvisare tempestivamente e responsabilmente il delegato per l’attuazione del protocollo (DAP) qualora insorgesse un qualsiasi sintomo influenzale postumo all’ingresso nell’area sportiva, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
- adottare le misure cautelative per accedere all’impianto sportivo e, in particolare, durante l'espletamento della prestazione: mantenere la distanza di sicurezza, rispettare il divieto di assembramento, osservare le regole di igiene delle mani, utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI) laddove indicati;
- evitare di svolgere attività in luogo chiuso (spogliatoi/palestra/clubhouse).
Ogni operatore sportivo, dovrà fornire (preferibilmente digitalmente) al medico competente e/o al medico sociale e/o al delegato per l’attuazione del protocollo (DAP) i seguenti documenti entro l’inizio dei campionati/amichevoli:
- certificato medico per l’attività sportiva, agonistica o non agonistica a seconda dei casi, in corso di validità in originale;
- certificato di effettuazione di test sierologico per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2, e in caso di positività, dei test molecolari;
- autocertificazione http://www.sondriorugby.com/download/autocertificazionecovid1.pdf;
- nel caso di operatori sportivi già risultati positivi all'infezione da COVID-19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti “l'avvenuta guarigione” rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Indicazioni per i tecnici
I tecnici avranno l’obbligo di espletare i seguenti compiti:
- rilevare la temperatura corporea ai propri atleti; dovranno accertarsi che essa sia al di sotto dei 37,5°C; in caso contrario l’atleta non sarà ammesso. All’atleta è comunque consigliato di misurarsi la temperatura prima di recarsi al campo e rimanere a casa nel caso in cui sia oltre i 37,5°C e/o se presentasse sintomi riconducibili al Covid-19 (tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia);
- tenere il registro presenze e conservarlo per 14 giorni;
- igienizzare il materiale sportivo dopo ogni seduta di allenamento;
- informare preventivamente e continuamente gli atleti sulle prescrizioni presenti in questo protocollo e, in generale, nelle normative che regolano lo sport di contatto.
Indicazioni per gli atleti
Tutti gli atleti saranno informati attraverso il presente documento e dovranno:
- essere in regola con l’iscrizione e specificatamente essere in possesso del certificato medico-sportivo valido;
- misurare la febbre prima di raggiungere il campo e di rimanere a casa in caso di sintomi riconducibili al Covid-19 (tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia);
- presentarsi all’allenamento indossando già gli indumenti sportivi;
- non lasciare indumenti e scarpe fuori dalla borsa o dalla sacca;
- sostare negli spogliatoi solo per il tempo necessario;
- munirsi di mascherina e bottiglia/borraccia personali.
- non scambiare oggetti personali con i compagni (borraccia, pettorina, telefoni, paradenti, ciabatte/scarpe o altri indumenti);
- evitare di utilizzare le docce e, in caso contrario, di entrare al massimo 3 alla volta, mantenendo la distanza di 2 m.
Vademecum
- Resta a casa se non ti senti bene o se nei 14 giorni precedenti hai avuto sintomi riconducibili al Covid-19.
- Lava e/o disinfetta spesso le mani (prima, durante e dopo l’attività)
- Non toccarti il viso, gli occhi o la bocca con le mani sporche.
- Rispetta il distanziamento di 1 metro (prima e dopo l’attività e durante le fasi statiche).
- Indossa la mascherina mentre non stai svolgendo attività fisica.
- Se starnutisci o tossisci copriti naso e bocca con un fazzoletto. Se non l’hai, porta il volto verso l’interno del gomito.
- Porta con te il disinfettante per le mani.
- Tieni un elenco di chi sta a stretto contatto con te.
- Astieniti dal contatto stretto (abbracci, strette di mano, …)
- Getta correttamente tutti i tuoi rifiuti negli appositi cestini (bottiglie, bicchieri, contenitori detergenti, …).
- Monitora il tuo stato di salute dopo l’attività sportiva e avvertici nel caso in cui manifestassi sintomi riconducibili al Covid-19.